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Significato di salt river

fiume di marea; fiume salato; riferimento a sconfitta politica

Etimologia e Storia di salt river

salt river(n.)

"un fiume di marea," negli anni 1650; vedi salt (sostantivo) + river. Come nome proprio, è stato usato all'inizio del XIX secolo per riferirsi agli abitanti delle zone rurali degli Stati Uniti, in particolare quelli del Kentucky (c'è un Salt River nella regione del Bluegrass dello stato; il fiume non è salato, ma il sale prodotto dai salini della zona veniva spedito lungo il fiume). L'espressione gergale politica statunitense to row (someone) up Salt River "mandare (qualcuno) verso la sconfitta politica" deve probabilmente la sua origine a questo riferimento geografico, poiché il primo uso attestato (1828) è in un contesto del Kentucky. L'espressione potrebbe anche riferirsi al sale delle lacrime.

Voci correlate

All'inizio del XIII secolo (fine del XII secolo nei cognomi), il termine indicava "un corpo d'acqua considerevole che scorre con una corrente percepibile in un corso o canale definito." Proviene dall'anglo-francese rivere e dall'antico francese riviere, che significano "fiume, riva del fiume, sponda del fiume" (XII secolo). La radice è il latino volgare *riparia, che si traduce in "riva del fiume, spiaggia, fiume" (da cui anche lo spagnolo ribera e l'italiano riviera). Il termine deriva dall'uso sostantivato del femminile latino riparius, che significa "relativo alla riva del fiume" (vedi riparian).

Il significato più ampio di "flusso abbondante" per qualsiasi cosa si sviluppa alla fine del XIV secolo, così come l'uso figurato. In antico inglese, il termine era ea, che significava "fiume," ed era imparentato con il gotico ahwa e il latino aqua (vedi aqua-). Le parole affini nelle lingue romanze tendono a mantenere il significato principale di "riva del fiume," oppure il secondario latino di "costa del mare" (confronta Riviera). Nel contesto della stampa, dal 1898 si usa per descrivere "strisce di spazio bianco nel testo causate dagli spazi tra le parole in diverse righe che si allineano quasi perfettamente."

La frase slang americana up the river, che significa "in prigione" (1891), si dice originariamente riferita al carcere di Sing Sing, situato a monte del fiume Hudson rispetto a New York City. Al contrario, l'espressione down the river, che indica "finito, spacciato" (1893), potrebbe richiamare il significato di sell down the river (1836, inglese americano), inizialmente usato per descrivere gli schiavi venduti dall'Alto Sud alle piantagioni più dure del Profondo Sud.

In antico inglese, sealt significava "sale, cloruro di sodio, sostanza abbondante e fondamentale per la vita, usata come condimento e conservante per la carne." Questo termine deriva dal proto-germanico *saltom (che ha dato origine anche all'antico sassone, all'antico norreno, all'antico frisone e al gotico salt, oltre che all'olandese zout, al tedesco Salz), e affonda le radici nella radice indoeuropea *sal-, che significa "sale."

A partire dai primi anni del 1400, il termine è stato applicato a varie sostanze che assomigliavano al sale comune. Il significato chimico moderno, ovvero "composto di un radicale acido e di un radicale basico," risale al 1790, mentre l'uso come elemento finale nell'alchimia è attestato a partire dagli anni '80 del 1500. L'accezione di "marinaio esperto" compare nel 1840 (Dana), probabilmente in riferimento alla salinità del mare. Già negli anni '70 del 1500, il termine era usato per indicare "ciò che dà vivacità al discorso o alla scrittura, o che rende una persona più vivace."

Per lungo tempo, il sale è stato considerato in grado di respingere il male spirituale e magico. Molti usi metaforici riflettono il fatto che un tempo fosse una risorsa rara e preziosa, come nel caso di worth one's salt ("efficiente, capace," 1830) e salt of the earth ("persone di valore," in antico inglese, tratto da Matteo 5:13). La credenza che versare sale porti sfortuna è attestata fin dal 1500. Essere above (o below) the salt (anni '90 del 1500) si riferisce alle usanze di sedere a un lungo tavolo secondo il rango o l'onore, con un grande saliera posta al centro del tavolo da pranzo.

Salt-shaker (il contenitore per il sale) appare nel 1882. L'aggettivo Salt-and-pepper ("di colore scuro e chiaro") è attestato nel 1910 (pepper-and-salt, 1774, era un vecchio termine per indicare un tipo di tessuto realizzato con lane scure e chiare intrecciate insieme). L'espressione with a grain of salt ("prendere qualcosa con un certo scetticismo") risale agli anni '40 del 1600, derivando dal latino moderno cum grano salis. L'idea alla base potrebbe essere quella di "modifica," da cui il significato di "riserva" o "abbattimento."

Il termine medio inglese shit significava "diarrea" ed derivava dall'inglese antico scitte, che indicava "purga, diarrea," collegato alla radice di shit (verbo). Il significato generale di "escremento" risale agli anni '80 del 1500 (in inglese antico si usava scytel, mentre in medio inglese shitel per "letame, escremento;" il termine più comune nel 14° secolo per le scariche naturali degli esseri umani o degli animali sembrava essere turd o filth). Come esclamazione è attestata in stampa dal 1920, ma probabilmente è più antica. L'uso per indicare una "persona odiosa" risale al 1508; il significato di "sfortuna, guaio" è documentato dal 1937.

Shit-faced, che significa "ubriaco," è uno slang studentesco degli anni '60; shit list risale al 1942. Shit-hole è attestato dal 1937 con il significato di "retto," e dal 1969 in riferimento a luoghi indesiderabili. Shitload (o shit-load) per indicare "un gran numero" è documentato dal 1970. Shitticism è il termine coniato da Robert Frost per descrivere la scrittura scatologica.

L'espressione Up shit creek, che significa "essere nei guai," è attestata nel 1868 in un contesto della Carolina del Sud (paragonabile al metaforico salt river, di cui potrebbe essere una variante grossolana). Lo slang not give a shit, che significa "non interessarsi," risale al 1922. L'espressione pessimistica same shit different day è documentata dal 1989. L'idea di get (one's) shit together, che significa "mettere in ordine le proprie cose," è attestata dal 1969. L'enfatico shit out of luck risale al 1942.

L'espressione when the shit hits the fan, che allude a un momento di crisi o alle sue conseguenze disastrose, è attestata dal 1967.

The expression is related to, and may well derive from, an old joke. A man in a crowded bar needed to defecate but couldn't find a bathroom, so he went upstairs and used a hole in the floor. Returning, he found everyone had gone except the bartender, who was cowering behind the bar. When the man asked what had happened, the bartender replied, 'Where were you when the shit hit the fan?' [Hugh Rawson, "Wicked Words," 1989]
L'espressione è legata a, e potrebbe derivare da, una vecchia barzelletta. Un uomo in un bar affollato aveva bisogno di defecare ma non riusciva a trovare un bagno, così salì al piano superiore e usò un buco nel pavimento. Tornato indietro, scoprì che tutti erano andati via tranne il barista, che si era rifugiato dietro il bancone. Quando l'uomo chiese cosa fosse successo, il barista rispose: "Dove eri quando la merda è schizzata?" [Hugh Rawson, "Wicked Words," 1989]
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    Tendenze di " salt river "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of salt river

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